Servizi educativi per la prima infanzia: autorizzazione e accreditamento
Descrizione
I servizi educativi di cui all’articolo 4 della l.r. 32/2002 costituiscono un sistema integrato e consistono in:
- nido d’infanzia;
- spazio gioco;
- centro per bambini e famiglie;
- servizio educativo in contesto domiciliare.
L’istanza di autorizzazione per apertura di servizi educativi all’infanzia privati, nonché le relative istanze di accreditamento, devono essere trasmesse allo Sportello Unico per le attività Produttive (SUAP).
Devono inoltre essere trasmesse tramite il SUAP:
- la comunicazione triennale di attestazione possesso requisiti
- la comunicazione di variazioni non soggette ad autorizzazioni
- l’istanza di autorizzazione a variazioni sostanziali
La descrizione dei singoli servizi educativi, nonché l’elenco dei requisiti necessari sono contenute nella scheda servizio redatta dai Servizi Comunali per la prima infanzia
Modalità di richiesta
Tramite portale STAR
Requisiti del richiedente
Vedere scheda servizio collegata
Documentazione da presentare
Per apertura di
- nido : Selezionare la voce 88.92.R -> avvio
- nido in contesto domiciliare Selezionare la voce 88.93.3R -> avvio
- spazio gioco: Selezionare la voce 88.93.1R -> avvio
- centro per bambini e famiglie Selezionare la voce: 88.93.2R -> avvio
allegare:
- modulo per Istanza di autorizzazione al funzionamento e comunicazione variazioni non sostanziali ed eventualmente anche istanza di accreditamento
- Dichiarazioni sostitutive di assenza di cause di decadenza ai sensi della normativa antimafia di tutti i soggetti di cui all’articolo 85, commi da 1 a 2 quater, del decreto legislativo n. 159/2011
- dichiarazioni in merito al possesso dei requisiti morali e professionali di tutti gli educatori e del personale operante nella struttura
- Planimetria dei locali e degli spazi esterni di pertinenza in scala 1:100 datata e firmata da tecnico abilitato, con indicazione delle destinazioni d’uso e layout degli arredi, attrezzature ed infrastrutture
- Relazione tecnica descrittiva dei locali, degli impianti di approvvigionamento idrico e smaltimento liquami, delle attività con specifica indicazione del rispetto dei parametri e dei rapporti previsti dalla normativa regionale e comunale, degli aspetti specifici inerenti la gestione dell’attività sotto il profilo igienico-sanitario (es. pulizia e sanificazione di ambienti, arredi, giocattoli, ciucci, biberon, biancheria, igiene e cambio dei bambini)
- Progetto pedagogico e progetto educativo/organizzativo di cui all’art. 5 Regolamento 41/R/2013
In caso di asili nido con presenza di oltre 30 persone deve essere presentata anche SCIA antincendio
Per comunicazione di variazioni non soggette ad autorizzazioni di
- nido : Selezionare la voce 88.92.R -> variazione
- nido in contesto domiciliare Selezionare la voce 88.93.3R -> variazione
- spazio gioco: Selezionare la voce 88.93.1R -> variazione
- centro per bambini e famiglie Selezionare la voce: 88.93.2R -> variazione
allegare
- modulo per Istanza di autorizzazione al funzionamento e comunicazione variazioni non sostanziali
- documentazione relativa alla variazione effettuata
Per il rinnovo autorizzazione/accreditamento da effettuarsi entro il mese di febbraio occorre attivare sul portale STAR l’endoprocedimento “rinnovo autorizzazione/accreditamento servizi prima infanzia” compilando il modulo reso disponibile in corrispondenza dell’intervento “Altri adempimenti amministrativi ” dei codici attività:
- 88.92.1R – Nido d’infanzia
- 88.93.1R – Spazio Gioco
- 88.93.2R – Centro per bambini e famiglie
- 88.93.3R – Servizio educativo in contesto domiciliare
Il dpgr 55/R/2018 ha apportato alcune modifiche al dpgr n. 41/R/2013
Costi
I costi sono indicati nella pagina Tariffario. E’ necessario comunicare gli estremi identificativi di una marca da bollo da euro 16 in fase di presentazione dell’istanza; in caso di accoglimento dovranno essere forniti gli estremi identificativi di una ulteriore marca da bollo da euro 16 da utilizzare per il rilascio dell’atto finale. La ASL Toscana Centro richiederà i diritti di propria competenza a seguito dell’espressione del proprio parere.
Tempi
- 60 giorni per istanza di autorizzazione
- comunicare variazioni non sostanziali tempestivamente
- la comunicazione triennale di mantenimento requisiti deve essere trasmessa entro il termine del mese di febbraio dell’ultimo anno educativo di durata dell’autorizzazione
Normativa di riferimento
- Legge regionale n. 32/2002
- Regolamento regionale in materia di servizi educativi per la prima infanzia n. 41/R/2013
- DLGS 222/2016 tabella A riga 104
- DPR 151/2011, allegato I punto 67
Reclami ricorsi opposizioni
Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Ultimo aggiornamento
13 Maggio 2024, 08:20