Sviluppo sostenibile delle attività produttive

  1. Luni-ecofest: nuovi servizi per organizzare manifestazioni pubbliche eco-sostenibili: il progetto vuole contrastare gli effetti negativi sulla qualità dell’ambiente che producono manifestazioni pubbliche, quali feste e sagre, tramite l’utilizzo indiscriminato di piatti, bicchieri, posate in plastica monouso, tovaglie e tovaglioli in carta, bottiglie in plastica.
    Conseguentemente il progetto intende effettuare: 1) uno studio di fattibilità in merito all’istituzione del logo “Luni-ecofest” da attribuire alle feste e sagre del territorio, gli organizzatori delle quali si impegnino a aderire ad un disciplinare contenente una serie di prescrizioni che regolano la gestione dell’evento, al fine di renderlo a ridotto impatto ambientale; 2) uno studio di fattibilità circa la possibilità di generare economie e nuove opportunità produttive nel mettere a disposizione degli organizzatori delle feste i servizi eco-compatibili per organizzare eventi coerenti con il disciplinare “Luni-ecofest”; in particolare in aderenza ai principi di valorizzazione della sussidiarietà orizzontale in una logica di innovazione sociale, studiare la fattibilità, anche nel senso della sostenibilità economica, della implementazione dell’oggetto sociale delle Cooperative di Comunità già esistenti in Lunigiana, o della costituzione di nuove Cooperative di Comunità, che svolgono servizi a favore degli organizzatori di feste e sagre locali per ridurre l’impatto ambientale derivante dalla produzione di rifiuti. Il servizio verrà realizzato in sinergia con Retiambiente, società interamente pubblica incaricata della gestione del ciclo dei rifiuti urbani, allo scopo di eliminare la produzione delle plastiche, procurata dallo svolgimento di eventi, manifestazioni, feste e sagre che hanno luogo nel territorio, offrendo un servizio economicamente vantaggioso ed ambientalmente sostenibile a tutti i tipi di organizzatori.
    Il progetto prevede di offrire materiali e attrezzature lavabili, igienizzabili e dunque reimpiegabili senza alcuna produzione di rifiuti, specialmente in plastica, sia per gli oggetti di consumo immediato (stoviglie, posate ecc “usa e getta”) che per gli imballaggi di stoccaggio.

Ultimo aggiornamento

3 Giugno 2024, 12:57