L’attività rientra tra le funzioni fondamentali dei comuni, previste dall’art. 21 comma 3 della Legge n. 42/2009 (legge delega sul federalismo) che devono essere esercitate in forma associata da parte dei comuni già appartenenti a comunità montane con popolazione inferiore a 3.000 abitanti. Tale funzione fondamentale comprende la gestione degli impianti di pubblica illuminazione dei comuni che hanno aderito al servizio associato (Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana e Tresana).

La pubblica Illuminazione dell’Unione, che comprende un perimetro di gestione di circa 11.000 punti luce, dal 1° GENNAIO 2023 è gestita in appalto CONSIP dalla società S.I.M.E.T. S.r.l. Impianti Elettrici Telefonici (in RTI con Hera Luce S.r.l. ed Engie Servizi S.p.A.) nei comuni che hanno aderito alla funzione associata.
L’obbiettivo è come sempre quello di ottenere un miglioramento del servizio, un maggior controllo degli impianti distribuiti in un territorio molto vasto e una diminuzione dei costi di gestione.

La società S.I.M.E.T. S.r.l. Impianti Elettrici Telefonici nasce nel 1950 ad Albignasego (PD), dove mantiene tuttora la propria sede legale, ha lavorato con costanza ed impegno accanto alle Pubbliche Amministrazioni fino a ricoprire oggi un ruolo di azienda leader nel settore della realizzazione, manutenzione e gestione tecnologica integrata degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici. La S.I.M.E.T. S.r.l. gestisce attualmente circa 150.000 punti luce.

Segnalazione guasti Pubblica Illuminazione

E’ attivo un numero verde telefonico, operativo 24 ore su 24, a disposizione dei cittadini per segnalare guasti o situazioni di pericolo sugli impianti della pubblica illuminazione dei comuni che hanno aderito al servizio associato gestito dall’Unione di Comuni (Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana e Tresana).

Per rendere il servizio efficace e tempestivo è necessario comunicare sempre all’operatore il numero identificativo del centro luminoso spento, indicato nella apposita targhetta collocata sul palo o nelle sue immediate vicinanze.